Anna Pettinelli, direttore artistico e speaker di punta di RDS da anni, si è lamentata del fatto che nella puntata di “Porta a Porta” che ha festeggiato la radio per i suoi 90 anni, non è stata rappresentata la radio privata.
Come ospiti non figurava alcun dj o speaker dei network privati che dal 1976 in poi hanno caratterizzato il panorama radiofonico italiano.
Ecco cosa scrive Anna Pettinelli sul suo profilo Facebook:
“A Porta a porta si festeggiano i 90 della radio. Nessun emerito collega delle radio private invitato.E si che ognuno dei network principali ha praticamente il doppio degli ascolti delle reti Rai e dal 1976 tutte le radio hanno rivoluzionato il linguaggio e la storia di questo meraviglioso mezzo. Ma Vespa non se ne è accorto.Potere di palazzo.“
“Comunque per la cronaca io ho lavorato in Rai dal 1978… Radio1 Radio2… radio stereo uno.. stereo.due…in via Asiago ,a Roma…In sempione a Milano in via uCernaia a Torino…e tutto il cucuzzaro….Vespa. non poteva invitare tutti….ha preso quelli di programmi Rai in corso ….”
Cosa risponderà Bruno Vespa?
A pensarci bene c’era un rappresentante delle radio private: lo stesso Vespa, il quale trasmette con suo figlio Federico ogni venerdì mattina – per 30 minuti – su RTL 102.5.