Il motivo secondo noi risiede nell’appiattimento voluto dagli editori a causa della mancanza di coraggio nell’osare.
Fuori da questa analisi alcuni programmi (e non radio nella loro interezza) che devono tutto alla forte personalità dei loro protagonisti.
Diciamolo chiaramente, la musica è la stessa su tutte le frequenze; le notizie che le redazioni forniscono ai conduttori per “riempire” i 60 secondi ad intervento rasentano livelli di banalità imbarazzanti.
Questi solo alcuni dei problemi che affliggono la radio italiana ma non dimentichiamo che i metodi di rilevazione dell’ascolto sono quanto meno obsoleti; non basta più la semplice intervista telefonica.
Speriamo che qualcosa cambi, che qualcuno si svegli.
Buona radio.
La radio perde ascolti.. perché?
12 Comments on La radio perde ascolti.. perché?
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Quali altri motivi hanno secondo voi causato la perdita di ascolti delle radio?
cerchiamo di capirlo insieme
questa domanda ce la facciamo in tanti e da molto tempo. credo che tu abbia citato la parola coraggio e questo è uno dei più preoccupanti deficit delle radio italiane. imprendere non è cosa facile ma bisogna che la radio si ponga una semplicissima domanda: perchè dovremmo ascoltarla? fanno tenerezza, ormai, quegli imprenditori che continuano a puntare sulla presunta qualità della musica offerta. la radio deve puntare sull'informazione e l'intrattenimento ma, dette così, sono due parole senza senso. lo acquisiscono solo quando LE PERSONE che le gestiscono, ne hanno davvero la capacità e posseggono il talento necessario per fare la differenza. cara dearadio, continuerei a parlarne per ore perchè ne avrei tante da dire…ma mi si scuociono i fagiolini 😉 torno presto! ( in radio, ci sono a mezzanotte su: http://www.radionorba.it )
Dearadio RadioEdintorni vi aggiungo al gruppo di Roberta de Matthaeis Radionorba ?
Dalila Maiorano con piacere Dalila 🙂
1. la musica fa schifo, non c'è nessuna ricerca qualitativa, ed è tutta uguale. 2. la conduzione è standardizzata 3. c'è troppa pubblicità, non se ne può più. per questo in auto o ascolto cd o radio locali. questi i motivi x cui non ascolto più le radio nazionali se non per specifiche trasmissioni
Enrico Fornaro maledetti fagiolini; li ho sempre odiati, interrompono le migliori conversazioni 😉 torna presto, le disamine fatte dagli addetti ai lavori sono le più gradite. Chi meglio di voi, che vivete la radio dall'interno, può dirci come andrebbe aggiustato il tiro per cambiare tendenza?
Grazie Marcello Pisani, sei un ascoltatore o fai (hai fatto) radio?
ascoltatore ininterrotto da 25 anni 🙂
Alla grande Marcello 😉
alla grande Marcello
Forse forse perché le radio diventano ogni giorno che passa sempre più inascoltabili ?!?